Investire in arte: che senso ha?

Investire in arte può essere un’ottima idea se si tratta di qualcosa che si ama davvero. Ma può essere rischioso, quindi è necessario essere ben informati.
L’arte può fare molto di più che abbellire uno spazio abitativo. Negli ultimi anni il mercato dell’arte è diventato una delle nuove manie d’investimento più calde. I collezionisti di dipinti e sculture spesso acquistano pezzi con l’obiettivo di arricchire il proprio portafoglio di investimenti.

Ma è davvero possibile trarre profitto dagli investimenti in arte? O questa nuova classe di attività è solo un’illusione?

Come funzionano gli investimenti artistici?

Come le azioni e le obbligazioni, anche l’arte può aumentare di valore. Quando un artista emergente ha una carriera di successo, il valore monetario delle sue opere sale alle stelle. Un rapporto annuale di Art Basel stima che le vendite del mercato globale dell’arte abbiano raggiunto più di 67 miliardi di dollari nel 2018.

L’arte è un investimento a lungo termine
I profitti dell’arte non possono essere realizzati da un giorno all’altro. Gli esperti raccomandano l’art investing agli investitori pazienti con un orizzonte temporale di 10 anni o più, quindi pensate a lungo termine.

Molti investitori d’arte includono i dipinti nella loro pianificazione successoria come beni da trasmettere ai propri discendenti.

Il mercato dell’arte segue le proprie regole
Un grande vantaggio dell’arte come bene è che il suo valore non sale o scende con il mercato azionario. Anche se le azioni non vanno bene, l’investimento in arte può andare bene: una buona notizia per l’investitore accorto che vuole diversificare il proprio portafoglio e minimizzare il rischio. E idealmente, anche se non sempre, l’arte continuerà ad aumentare di valore nel tempo.

L’arte è rischiosa

Ogni opera d’arte è unica e il mercato dell’arte ha alti e bassi, proprio come qualsiasi altro mercato.

Poiché è impossibile determinare il vero valore di un’opera d’arte – molto dipende dalla reputazione dell’artista e dall’economia nel suo complesso – è necessario accettare una certa dose di rischio.

Come investire in arte

Iniziate decidendo quanto denaro siete disposti a spendere. Dovrebbe trattarsi di un importo da cui potersi separare in caso di perdita di valore dell’opera d’arte. Non dimenticate di pianificare i possibili costi di stoccaggio e manutenzione.

Poi imparate quanto più possibile sul mondo dell’arte. Visitate le gallerie locali e scoprite cosa hanno da offrire; chiacchierate con i curatori, che di solito sono disposti a rispondere alle vostre domande.

Se vivete in una città o nelle sue vicinanze, è probabile che vi troviate nei pressi di inaugurazioni di gallerie e fiere d’arte dove gli artisti emergenti espongono le loro opere.

Navigate su siti web come Artnet e case d’asta online come Sotheby’s per farvi un’idea di come funziona il mercato.

Una volta che un’opera o un artista ha suscitato il vostro interesse, potete restringere la ricerca per vedere quanto costa una determinata opera d’arte. L’app Magnus fornisce informazioni aggiornate sui prezzi per i potenziali investitori: basta scattare una foto dell’opera d’arte per conoscere i dettagli. Il passo successivo è far valutare l’opera d’arte da un perito professionista per determinarne la qualità.

È possibile acquistare personalmente un’opera d’arte – spesso l’opzione più costosa – oppure acquistare quote di un’opera d’arte attraverso un mercato online.

Nell’era dell’informazione, molte opere d’arte di alta qualità vengono vendute online. Ma prima di acquistare su Internet, assicuratevi di acquistare da una galleria, da un commerciante o da una società di investimento affidabile.

Opere d’arte

La piattaforma Masterworks è un’ottima opzione, soprattutto per i principianti dell’arte, perché fa la maggior parte del lavoro per voi. Masterworks acquista quadri e vende azioni agli investitori e vi tiene aggiornati sull’andamento dell’investimento.

Con i Masterworks non si possiede né si conserva l’opera d’arte. Invece, voi e altri investitori acquistate azioni di opere di alta qualità che sono state controllate da esperti per verificarne l’autenticità. Masterworks non prevede importi minimi di investimento specifici; gli importi minimi variano a seconda delle offerte di investimento specifiche disponibili al momento dell’investimento.

Mercati simili includono Mecenate (dove è possibile acquistare quote di dipinti) e Saatchi Art (dove è possibile sfogliare e acquistare direttamente online).

Cosa sapere prima di investire in arte

Dovrebbe essere solo una piccola parte del vostro portafoglio
Per la maggior parte delle persone, l’arte sarà solo una piccola parte di un portafoglio d’investimento completo. Potete trarne vantaggio, ma è altamente improbabile che possiate ottenere un’enorme vincita solo grazie all’arte.

Consideratelo come un investimento immobiliare: aggiuntivo, non sostanziale. Non fate affidamento su un investimento artistico per avere un reddito costante. E non dimenticate che dovrete pagare le tasse su qualsiasi guadagno, poiché il fisco considera l’arte un bene da collezione.

L’arte non è liquida
È importante ricordare che l’arte è un bene non liquido o illiquido. Ciò significa che è difficile convertirlo immediatamente in contanti.

Le attività liquide, come azioni, obbligazioni e conti di risparmio, sono più facili da convertire in contanti. Le attività illiquide, come gli immobili e le opere d’arte, richiedono molto più tempo per essere vendute, anche se hanno un elevato valore in contanti.

Anche se è possibile vendere la propria arte, la maggior parte degli investitori non lo fa. Una casa d’aste, la scelta migliore per la vendita, spesso applica tariffe elevate. Poiché i prezzi delle opere d’arte fluttuano regolarmente, non c’è alcuna garanzia che la vendita porti un profitto.

Quando conviene investire in arte?

Ecco alcuni segnali che indicano che le ricompense potrebbero superare i rischi

Siete disposti a fare ricerca

Detto questo, gli investitori d’arte possono scegliere pezzi con un grande valore a lungo termine. Ma entrate con cognizione di causa, proprio come se steste investendo nel mercato azionario.

Iniziate con una ricerca sull’artista dell’opera che state considerando. Ponete le seguenti domande:

I loro pezzi sono presenti in qualche museo o collezione famosa?
Hanno vinto premi o ricevuto altri riconoscimenti per il loro lavoro?
Gli artisti emergenti possono essere entusiasmanti, ma la loro fama può durare o meno. E questo influenzerà il valore del loro lavoro.

Amano l’arte

La maggior parte degli investitori d’arte inizia come collezionista. Se amate andare per gallerie e siete già alla ricerca di un pezzo fantastico per la vostra casa, trasformate questo apprezzamento in una risorsa! Ma se non amate l’arte in sé, altre opzioni di investimento sono più adatte a voi.

Non è necessario essere collezionisti per investire in arte. Potete limitare i vostri investimenti a uno o due pezzi. Ma la conoscenza del mondo dell’arte, o la collaborazione con qualcuno che ne sia a conoscenza, è fondamentale per scegliere i vincitori.

I rendimenti sarebbero ottimi, ma non ci si fa affidamento
L’approccio migliore all’investimento in arte? Considerate prima il piacere estetico e poi i vantaggi economici.

Rallegratevi di qualsiasi guadagno, ma non pianificate il vostro futuro finanziario in base a questi guadagni. Il denaro destinato alla pensione dovrebbe essere investito in altre attività. In realtà, secondo uno studio di Stanford, è improbabile che l’arte migliori un portafoglio. In conclusione, non investite in opere d’arte che non potete permettervi di perdere.

Potete permettervi la manutenzione

Gli investitori artistici hanno il controllo del proprio patrimonio, il che può essere un vantaggio. Ma è vostra responsabilità mantenere le opere d’arte in condizioni immacolate, il che significa monitorare fattori come l’umidità e la luce del sole.

Se si espone l’opera d’arte, è necessario assicurarsi che mantenga la sua qualità originale. Se lo mettete in deposito, dovrete pagare anche per questo. Se si aggiungono i costi di assicurazione e il prezzo del certificato di autenticità, il conto della manutenzione sale.

Cosa cercare quando si acquista un’opera d’arte

Il mondo dell’arte è ampio. Per restringere la ricerca, scegliete un genere o un periodo di tempo che vi interessa. Allora cercate un esperto che vi aiuti nella ricerca.

Si consiglia di rivolgersi a un consulente d’arte o a una società di investimento specializzata in arte (di seguito sono elencate alcune opzioni).

Avere qualcuno al vostro fianco vi aiuterà a determinare il giusto valore di mercato di un’opera d’arte e vi garantirà di ottenere il giusto compenso.

Una volta individuato il vostro obiettivo, dovreste sapere che tipo di opera d’arte volete acquistare.

  • Le opere d’arte originali o uniche hanno il prezzo più alto, ma anche il maggior potenziale di profitto.
  • Le stampe o le copie sono più accessibili, ma meno promettenti in termini di profitto. La stampa di qualità più elevata si chiama giclée (zhee-klay). È più simile all’opera originale rispetto ad altre stampe, ma anche più costosa. Le stampe più rare sono di solito più preziose. Una stampa proveniente da un piccolo numero di edizioni limitate avrà più valore di una stampa di cui circolano molte copie.
  • Le riproduzioni sono copie prodotte in serie senza edizione limitata. Sono l’opzione più economica, ma anche quella che vale meno. È improbabile che si riesca a trarre profitto da una riproduzione.

In ogni caso, cercate la qualità e le buone condizioni. Soprattutto nel caso di investimenti costosi, vale la pena spendere un po’ di soldi in più per una valutazione.